Sul taglio di alcune rotte ferroviarie in Sicilia ha risposto ieri il ministro dei Trasporti, Alessandro Bianchi al question time alla Camera. Bianchi ha assicurato che “c’è l’impegno non solo del ministro dei Trasporti ma di tutto il governo a ridiscutere l’assetto dei servizi”, ricordando che le tratte in questione sono state riorganizzate con l’entrata in vigore dell’orario estivo e rientrano nel contratto di servizio perché considerate non remunerative. Bianchi ha dunque sottolineato “il drastico ridimensionamento delle risorse operato dalla Finanziaria, da 158 a 121 milioni di euro”. In base a queste risorse Trenitalia ha dunque rimodulato l’intera offerta per il 2007 “con un ridimensionamento dei servizi contrattualizzati che hanno riguardato anche la Sicilia”. Nella Regione “il servizio è rimasto inalterato sulla lunga percorrenza” mentre “riduzioni di fatto” ci sono state in alcuni collegamenti regionali. Quanto invece alle stazioni, “non sono in programma chiusure ma innovazioni tecnologiche”, ha assicurato Bianchi aggiungendo che qualora dovessero verificarsi esuberi le persone saranno destinate ad altri servizi.