La modernizzazione di alcuni tratti delle ferrovie in Sicilia avrebbe dovuto accorciare i tempi di percorrenza nelle due dorsali Jonica e Tirrenica di almeno un 20%. Una rivoluzione non ancora avvenuta visto che, anzi, oggi ad ogni cambio di orari si verifica un netto e sensibile aumento dei tempi. Così, ad esempio, i tempi di percorrenza del treno regionale diretto 3834, dal 1996 ad oggi, sono aumentati di 27 minuti se si considerano gli orari ufficiali di Trenitalia. E ciò "nonostante il completamento di alcuni tratti di doppio binario, la sostituzione delle vecchie traversine di legno con quelle di cemento, la sostituzione dei binari, l’arrivo in Sicilia dei nuovi locomotori E 464, dei treni Minuetto (cofinanziati con 50 milioni di euro dalla Regione Siciliana) e la continua innovazione tecnologica della rete". A lanciare l’allarme è il Comitato Pendolari che denuncia come viaggiare in treno in Sicilia “sia sempre più un’odissea: sui treni ormai si bivacca visti i lunghi tempi di attesa nelle varie fermate (3/8 minuti di attesa), incroci calcolati senza un senso logico, coincidenze con altri treni non previste”.
