Rischiano di subire una nuova battuta di arresto i lavori sulla tratta ferroviaria Palermo-Messina. La società “Cefalù 20”, che si è aggiudicata l’appalto per la realizzazione del raddoppio ferroviario Fiumetorto-Ogliastrillo, ha rescisso il contratto con l’azienda affidataria MdM che stava completando lo scavo degli ultimi 200 metri per ultimare la galleria Poggio Santa Maria.
“Si prospetta – dicono i sindacati provinciali di Feneal, Filca, Fillea – un nuovo blocco dei lavori dopo una prima faticosa ripresa avviata a parecchi mesi dal fallimento della Italtunnel, l’azienda che per prima aveva cominciato gli scavi. Il nuovo blocco dei lavori – proseguono – non solo impedirà la ricollocazione dei lavoratori a suo tempo licenziati dal contraente generale, così come concordato presso la prefettura nel dicembre scorso, ma produrrà 40 nuovi licenziamenti”.