Insufficiente l’offerta della rete di infrastrutture viaria e ferroviaria rispetto al bacino di domanda potenzialmente interessato; ancora “contenuta” rispetto ai trend nazionali e del Mediterraneo quella portuale; buoni, invece, i collegamenti aerei. E’ la pagella sulle infrastrutture della provincia di Palermo così come emersa dall’analisi socio-economica realizzata dalla Camera di commercio del capoluogo siciliano in collaborazione con l’istituto Tagliacarne. “L’offerta di collegamenti marittimi è “molto ‘trattenuta’ – ha dichiarato Giuseppe Capuano, responsabile dell’Area studi e ricerche del ‘Tagliacarne’ – malgrado la presenza di un porto di medie dimensioni che costituisce uno fra i più importanti scali passeggeri del Paese, sia per rotte di linea sia per crociere”. Questo indica che “il gap con i principali scali italiani e del mediterraneo – continua Capuano – è ancora da colmare”. In forte crescita, invece, il posizionamento competitivo dell’aeroporto di Punta Raisi che presenta, secondo Capuano “valori quantitativi superiori alla media nazionale in grado di offrire un’ampia gamma di voli di linea nazionali e internazionali e servizi a terra di buona qualità”.
