Accordo raggiunto, grazie alla mediazione della Regione siciliana, tra l’azienda Sis e Rete ferroviaria italiana per il proseguimento dei lavori relativi al Passante di Palermo. L’intesa prevede che entro giugno verrà completato il collegamento tra la stazione centrale e l’aeroporto di Punta Raisi, per una piena operatività del servizio ad agosto.
Sul resto dei lavori, relativi a opere civili, c’è un’intesa di massima che sarà oggetto di un’ulteriore trattativa. La Sis, a causa del blocco della vertenza con Rfi, aveva annunciato il licenziamento di tutti i 261 dipendenti.
“Siamo soddisfatti – afferma il presidente della Regione, Nello Musumeci – del risultato raggiunto che consente, da un lato, l’entrata in funzione di un servizio essenziale per la città di Palermo e, dall’altro, evita il licenziamento del personale. Nel contempo, il governo regionale sta lavorando anche per accelerare la conclusione di altre opere ferroviarie strategiche per la nostra Isola: le linee Bicocca-Catenanuova, Ogliastrello-Castelbuono e l’Anello di Palermo. In tal senso, il 13 giugno incontrerò l’amministratore delegato di Rfi, Maurizio Gentile, per fare il punto e stabilire un cronoprogramma”.
Soddisfatto anche l’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone: “Abbiamo scongiurato che l’opera restasse l’ennesima incompiuta della Sicilia, con un danno enorme per i cittadini. Con il completamento del Passante, inoltre, si potrà dare piena applicazione al contratto decennale di servizio con Trenitalia, firmato dall’amministrazione regionale nei giorni scorsi”.