Con la firma al ministero delle Infrastrutture e Trasporti tra la concessionaria Stretto di Messina e il general contractor Eurolink (la società di progetto costituita dall’Ati, associazione temporanea d’imprese, guidata da Impregilo) si riavviano le attività per la costruzione del ponte sullo Stretto di Messina. "E’ stato un percorso complesso – ha detto Pietro Ciucci, amministratore delegato della Stretto di Messina – perché si è trattato di riprendere un contratto firmato tre anni fa. Una volta completate le dovute verifiche da parte del ministero delle Infrastrutture, il contraente generale potrà riavviare le attività per la progettazione definitiva. In base all’accordo, l’importo del contratto, fissato nel 2006 a 3,9 miliardi di euro, resta inalterato". Secondo Ciucci, "questa grande opera darà un forte contributo al rilancio dell’economia del Paese. Inoltre, con Eurolink individueremo fin dall’inizio opere propedeutiche che potranno essere cantierate nell’immediato, anticipando l’esecuzione di opere già previste dal contratto che, oltre ad essere comunque funzionali alla viabilità locale, servono anche a fare spazio ai cantieri per il ponte". L’accordo "prevede anche il reciproco impegno delle parti a procedere con rapidità alla progettazione esecutiva del Ponte da presentare entro il primo semestre 2010". Per il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Altero Matteoli, "si tratta indubbiamente di un ulteriore ed importante passo in avanti verso la realizzazione del manufatto, che il governo ha inserito tra le opere prioritarie. Vengono, infatti confermati i tempi per l’avvio dei lavori previsto non oltre la seconda metà del 2010 e la loro conclusione dopo sei anni".