Ammonta a 35 milioni di euro l’investimento deliberato da Rete Ferroviaria Italiana per il potenziamento infrastrutturale e tecnologico della linea Canicattì-Gela-Comiso, i cui lavori inizieranno a marzo e dovranno essere completati entro nove mesi che prevede anche la realizzazione di un collegamento permanente tra Comiso e il suo aeroporto.
Il progetto è stato presentato a Gela dal presidente di Rfi, Dario Lo Bosco, alla presenza del governatore della Sicilia, Rosario Crocetta, dei sindaci della zona, di Confindustria Sicilia, dei sindacati confederali e di numerose autorità politiche e militari.
L’obiettivo di Rete Ferroviaria italiana è quello di offrire un collegamento più veloce e più efficiente tra i comuni della fascia centro-meridionale dell’Isola, con una serie di interventi che daranno più competitività al trasporto merci intermodale, da collegare a porti e aeroporti, e che consentiranno di ridurre di 20 minuti i tempi di percorrenza da Canicattì a Comiso. Ma il governatore Crocetta ha annunciato che “il confronto con Rfi non si ferma qui: sarà fatto un cronoprogramma per stabilire nuovi interventi”.
Soddisfazione è stata espressa pure di vertici di Soaco, Rosario Dibennardo ed Enzo Taverniti, rispettivamente presidente e amministratore delegato. “La notizia che verrà potenziata la tratta ferroviaria Canicattì-Gela-Comiso, che attraversa tutta la Sicilia sudorientale, collegando le province di Agrigento, Caltanissetta e Ragusa, non può che riempirci di ottimismo, visto l’importanza del progetto per i territori in qualche maniera di riferimento del nostro scalo”. Dibennardo e Taverniti auspicano inoltre, con un futuro ulteriore finanziamento, la realizzazione di un collegamento permanente dalla stazione di Vittoria all’aeroporto Pio La Torre.