lunedì, 25 Novembre 2024

Siremar, è scontro tra Bufardeci e Matteoli sui tagli

La Regione si oppone ma il ministro dice che si tratta solo di ipotesi

“Ci opporremo a qualsiasi taglio che il ministero dei Trasporti tenterà di apportare ai servizi di collegamento marittimo gestiti dalla Siremar. Il documento che ci hanno inviato lo consideriamo irricevibile e inaccettabile”. E’ quanto ha affermato il vicepresidente della Regione siciliana, Titti Bufardeci, nel corso dell’audizione in commissione trasporti all’Ars. Il documento presentato dal ministero al dipartimento regionale del Turismo prevede infatti tagli per un valore di oltre 20 milioni di euro, con la soppressione di quindici corse settimanali per gli arcipelaghi siciliani e anche della nave che collega Napoli e le Eolie. “Stiamo studiando le misure da contrapporre a questa ipotesi – ha sottolineato Bufardeci – e siamo pronti anche a far diventare la questione dei trasporti marittimi una vera e propria pregiudiziale in Conferenza unificata Stato-Regioni. Siamo pronti a dire no a ogni proposta e ad ogni mozione, sino a quando non sarà risolto il nodo dei collegamenti marittimi con le isole minori siciliane”.
Immediata la replica del ministro Matteoli che ha affermato di non aver “disposto alcun taglio di risorse né alcuna soppressione per i collegamenti marittimi tra la Sicilia e le sue isole minori" "Quanto prospettato dai funzionari del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ai tecnici della Regione Siciliana – ha spiegato il ministro – sono solo ipotesi di razionalizzazione dei servizi di Tirrenia, alla luce dei vincoli di bilancio, ma si tratta, ripeto, di mere ipotesi di studio e non di decisioni già prese, che come mi sono impegnato il governo assumerà dopo un confronto già avviato e che riprenderà nei prossimi giorni".

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