"Apprezziamo la disponibilità del commissario straordinario di Siremar ma rimane la convinzione che con un diverso impegno politico si sarebbe potuto fare di più". Lo dice Christian Del Bono, presidente di Federalberghi Isole Eolie e isole minori della Sicilia, all'indomani dell'incontro tenutosi alla presenza dei sindaci, Mariano Bruno e Massimo Lo Schiavo, con il commissario straordinario Giancarlo D'Andrea e la direzione generale di Siremar, rappresentata da Lorenzo Murrali e Martino Casagrande.
"E' evidente – sostiene Del Bono – come peraltro dichiarato da D'Andrea, che le attività di amministrazione straordinaria hanno dei vincoli e degli obblighi, ma questi mal si sposano con quelli di una destinazione turistica chiamata a competere sullo scenario internazionale".
L'assenza del quarto aliscafo per oltre un anno assieme a quella dei mezzi di riserva, così come il mancato impiego della motonave veloce isola di Stromboli, gli aliscafi costretti a viaggiare con capienza ridotta a causa della mancanza di manutenzione, l'assenza della Motonave Laurana ad inizio stagione e le continue difficoltà connesse alla prenotazione di posti e cuccette hanno davvero lasciato il segno.
"Le ripercussioni negative e i danni sono sotto gli occhi di tutti e possiamo documentarlo – dice Del Bono – con le cancellazioni di gruppi e di individuali patite a causa dell'inaffidabilità dei servizi Siremar. Ora, da sabato rientra il terzo aliscafo e dal 20 anche il quarto e, onestamente, a stagione finita sembra quasi una beffa.
Tra gli elementi positivi dell'incontro – conclude Del Bono – va rimarcato l'obbligo da parte del nuovo vettore, che potrebbe diventare operativo già da ottobre superate le procedure con i sindacati e l'antitrust italiano, di rispettare le convenzioni che prevedono una dotazione in grado di coprire gli itinerari orari oggetto degli impegni, ivi compresi i mezzi di riserva".