La Sicilia ha risentito dei contraccolpi della crisi e la provincia di Catania non si discosta dal dato generale. "Purtroppo siamo allineati al trend negativo del mercato turistico nazionale, le presenze turistiche hanno subito nel 2009 un calo stimato tra il 7% ed il 9%" spiega Giuseppe Castiglione, presidente della provincia di Catania con delega al turismo, in un'intervista rilasciata a sicilia.travelnostop.com in vista dell'Open Forum di sabato 2 ottobre in programma alle 9.30 al Romano Palace di Catania.
Nella Provincia di Catania, secondo i dati in possesso di Castiglione, nel periodo 2003-2009 il trend degli arrivi e delle presenze è positivo fino al 2007 per poi subire una flessione nell'ultimo biennio nell'ordine di una variazione media del -5% negli arrivi e del -4% nelle presenze.
"Ma il turismo rappresenta uno dei settori economici a più elevate potenzialità di crescita nel medio periodo. Secondo le note proiezioni dell'Unwto, nei prossimi anni i flussi turistici nel mondo cresceranno del 4% annuo. Questa opportunità può essere colta superando il principale limite delle politiche attuali, ovvero la mancanza di un approccio progettuale strutturato, in grado di proporre le nostre risorse in termini di offerta integrata".
E a proposito della provocazione lanciata dal presidente della camera di commercio catanese, Pietro Agen, secondo cui la figura dell'assessore al turismo nei comuni dovrebbe essere abolita, Castiglione commenta: "senza un obiettivo comune e una strategia unitaria di sviluppo e promozione turistica si corre il rischio di generare numerose inefficienze e contrasti che depotenziano e, a volte, addirittura annullano l'efficacia delle iniziative di sviluppo e promozione. La Povincia di Catania, tramite l'Etna Convention Bureau, sta portando avanti una serie di progetti per favorire la costituzione ed il mantenimento di un sistema integrato di offerta turistica del territorio catanese".
Per quel che riguarda le infrastrutture, Catania secondo Castiglione "rappresenta una delle province meglio dotate nel contesto siciliano. Nuovi progetti si stanno avviando in diversi settori, dal congressuale ai trasporti. Tuttavia è fondamentale puntare anche su una maggiore attenzione alla accoglienza, alla tutela e ai servizi di informazione per i turisti. A tale proposito la Provincia di Catania e l'Etna Convention Bureau, insieme a tutte le categorie rappresentative di operatori turistici ed associazioni di consumatori, hanno avviato da oltre un anno il progetto Welcome to Catania".
Il progetto Welcome, nelle parole del presidente, prevede tre principali linee strategiche di azione:
creazione di punti di accoglienza e informazione per i turisti; formazione rivolta ad operatori e residenti; tutela del turista, attraverso la stesura di una "Carta dei diritti del turista", a garanzia dei suoi diritti, e l'istituzione di uno sportello unico per il turista.
"I punti di accoglienza e informazione – dice Castiglione – sono il centro di una proposta turistica di qualità. Allo stesso modo, la formazione degli operatori è finalizzata al miglioramento dei servizi offerti, mentre per i residenti sono previste delle azioni formative rivolte a stimolare la cultura dell'accoglienza e dell'ospitalità. La popolazione, infatti, è un attore e un elemento imprescindibile dell'offerta locale, a cui devono indirizzarsi progetti di formazione partendo anche dal mondo scolastico e universitario. Grazie allo sportello unico infine, il turista, contattando un numero verde, potrà ricevere assistenza, richiedere informazioni, comunicare lamentele, segnalare disservizi, o qualsiasi altra informazione utile per un soggiorno nel territorio della provincia di Catania".
