Strade Ceramica per destagionalizzare il turismo siciliano

C’è anche il progetto delle “Strade della Ceramica” fra le proposte lanciate nel corso del convegno di apertura della 26° edizione di Travelexpo, Borsa Globale dei Turismi per allungare le stagionalità turistiche in Sicilia. Alla presenza del patron Toti Piscopo, con la moderazione del direttore del Giornale di Sicilia, Marco Romano, le proposte sono state condivise dall’assessora regionale al Turismo, Elvira Amata (vedi news).

Inoltre, sempre a Travelexpo, nel pomeriggio di venerdì 5 aprile, nell’ambito della tavola rotonda fra le 5 DMO Siciliane e le Strade della Ceramica, l’assessore del Comune di Caltagirone e vicepresidente nazionale di AICC (Associazione Italiana Città della Ceramica) Claudio Lo Monaco ha presentato il “passaporto” delle strade della ceramica.

“Il nostro progetto è partito da pochi mesi ma ci siamo subito resi conto che riscuote un grande interesse da parte degli operatori del settore – ha affermato Claudio Lo Monaco – La nostra prima uscita ufficiale, grazie all’assessorato regionale al Turismo, è stata alla Bit di Milano. Lì ci siamo resi conto del grande interesse di tutti gli operatori del settore. Per questo stiamo lavorando per presentare e far entrare ufficialmente in vigore il passaporto delle Strade della Ceramica in concomitanza con Buongiorno Ceramica, l’evento nazionale che riunisce tutte le città della ceramica d’Italia e che si terrà il 18 e 19 maggio prossimo. In questi due giorni nelle nostre sei città, Burgio, Caltagirone, Collesano, Monreale, Santo Stefano di Camastra e Sciacca, verrà lanciato ufficialmente il passaporto che consentirà ai visitatori di usufruire di sconti e promozioni non solo nelle botteghe ceramiche, ma anche nelle strutture ricettive e ristorative. L’obiettivo è quello di invitare il turista a visitare, anche a più riprese, le nostre sei città. Una volta completato il percorso verrà offerta in regalo una ceramica artistica. Una soluzione adottata non solo per mettere in rete le nostre realtà ma anche per incentivare il turismo 12 mesi l’anno”.

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