A Travelexpo i magnifici 7 del turismo siciliano

A poco più di venti giorni dall’inizio del G7 a Taormina, in programma il 26 e 27 maggio 2017, che vedrà riuniti i grandi del mondo quali i presidenti di Stati Uniti, Giappone, Germania, Francia, Regno Unito, Italia, Canada per la prima volta in Sicilia, Travelexpo ha deciso di individuare ed insignire a Palermo “i magnifici sette del turismo siciliano”. Personaggi sia del pubblico che del privato che hanno fatto, o stanno facendo, grande il turismo in Sicilia. La presentazione dei sette nomi con la relativa cerimonia di consegna delle targhe è avvenuta nel corso dell’inaugurazione della XIX edizione di Travelexpo.

“Ovviamente non sono i soli – spiega Toti Piscopo, amministratore della Logos, la società che organizza Travelexpo – ma forse sono i più rappresentativi di un impegno collettivo diffuso. A loro abbiamo voluto rivolgere un simbolico segno di attenzione, nell’anno in cui la Sicilia turistica vive la sua primavera di rinascita grazie a favorevoli congiunture internazionali ma anche ad una maggiore consapevolezza. Una congiuntura favorevole a cui il mondo dell’impresa tutta ha contributo e spesso, insieme ad Amministratori pubblici oculati ed attenti, creando efficienza e creatività a macchia di leopardo. Dunque, un piccolo omaggio alla nostra Sicilia, per ricordare a noi stessi, prim’ancora che ad altri, che capacità, innovazione e bellezza abitano anche da noi”.

Questi “i Magnifici Sette” con le relative motivazioni:

Leoluca Orlando, sindaco di Palermo e assessore al turismo. Ha ben intuito che essendo il turismo un settore trasversale, occorreva incidere a 360 gradi. E ce l’ha fatta riuscendo a tagliare alcuni traguardi importanti per il turismo cittadino e per l’accrescimento dell’attrattività e della competitività della città nello scacchiere delle destinazioni turistiche del mediterraneo. Negli ultimi mesi Palermo è stata proclamata Capitale italiana della cultura per il 2018 e Capitale italiana dei giovani 2017. Inoltre, sempre nel 2018, per circa 4 mesi, ospiterà la biennale d’arte contemporanea Manifesta, giunta alla dodicesima edizione e che torna in Italia dopo dieci anni dopo avere fatto scalo a San Pietroburgo e Zurigo.

Matteo Rizzo, sindaco di San Vito Lo Capo. Il suo passato da imprenditore gli ha consentito di attuare una gestione manageriale nell’amministrazione della sua città che nel corso degli ultimi anni si è confermata destinazione balneare leader in Sicilia oltre che esempio per la destagionalizzazione turistica facendo leva sugli eventi. Il successo del Cous Cous Fest ormai da anni ha varcato i confini non solo regionali ma anche della Penisola.

Francesco Italia, assessore al turismo del Comune di Siracusa, perché la città è stata individuata tra le quattro più accessibili d’Italia, al pari di Cremona, Ferrara e Torino, dall’Anmil, l’associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro, che al termine di un’approfondita indagine, condotta in tutta Italia, ha stilato le relative “pagelle” assegnandole un bell’8, il voto più alto conferito.

Antonio Presti, mecenate, che dopo aver realizzato il museo a cielo aperto di sculture monumentali nella Valle dei Nebrodi “Fiumara d’Arte” e l’Atelier sul Mare, si appresta ad avviare un altro progetto per il risanamento del Villaggio Le Rocce, ridotto a discarica, sul quale vuole realizzare un centro culturale internazionale. Inoltre, nel versante est del parco dell’Etna, e precisamente nel Bosco di Betulla e nei monti Sartorius, vuole concretizzare un itinerario naturalistico-culturale denominato “Io vedo l’invisibile”.

Antonio Mangia, presidente di Aeroviaggi e imprenditore alberghiero con cinque strutture ricettive in Sardegna e 9 in Sicilia, 25 voli charter settimanali dalla Francia, e 85 milioni di euro di fatturato annuo. L’ultima scommessa è Pollina. Appena un anno fa ha acquistato l’ex villaggio Valtur e dal 9 giugno 2017 il Pollina Resort è pronto a riaprire al pubblico completamente rinnovato con circa 690 posti letto e una capacità ricettiva di 346 camere di cui 250 con vista mare su una superficie di 300 mila metri quadrati.

Florinda ed Andrea Bartoli, ispiratori e fondatori della Farm Cultural Park di Favara che oggi è riuscita a diventare la seconda destinazione turistica dell’agrigentino subito dopo la Valle dei Templi. E così alcuni ruderi all’interno del Cortile Bentivegna, nel centro storico del paese, sono diventati un polo culturale che il blog britannico Purple Travel ha collocato al sesto posto al mondo come meta turistica dell’arte contemporanea preceduta da Firenze, Parigi, Bilbao, le isole della Grecia e New York.

Giuseppe Cassarà, presidente della Coretur e imprenditore alberghiero. Dopo una vita costellata di successi, si è rimesso in gioco con la realizzazione di un albergo diffuso a Sambuca di Sicilia, il paese siciliano che ha conquistato il titolo di Borgo dei borghi nel 2016. L’investimento riguarda il restauro di trentuno immobili nel quartiere saraceno dell’antico borgo arabo destinati a diventare residenze turistiche a quattro stelle, tra cui due suite, per una disponibilità complessiva di 116 posti letto, oltre a una reception in uno dei palazzo storici del quartiere. Le presenze previste su base annua sono circa 30mila. L’investimento complessivo è di circa 4 milioni di euro e la consegna è prevista per fine giugno 2017.

 

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