lunedì, 23 Dicembre 2024

Al debuttto il Luxury Hospitality District: a Taormina Stati generali lusso

Prima uscita ufficiale a Travelexpo Borsa Globale dei Turismi, che si svolge fino a domenica 7 aprile al CDSHotels Città del Mare di Terrasini, per il Luxury Hospitality District. Istituito e finanziato dall’assessorato Regionale alle Attività Produttive della Regione Siciliana nel settembre 2021, rientra tra i 21 Distretti regionali operativi dal 2023. È una filiera produttiva verticale, con una concentrazione di imprese di piccole e medie dimensioni e aziende leader nei settori Luxury Hospitality che insieme vogliono innalzare il livello dell’offerta turistica di lusso e di qualità in Sicilia.

“La Sicilia – dichiara Andrea Gumina, presidente del Distretto dell’Ospitalità di Lusso (nella foto) – ha tutte le potenzialità per divenire un hot-spot internazionale dell’ospitalità di lusso: a questo sta lavorando il Luxury Hospitality District, nella convinzione che oggi il lusso sia anzitutto qualità assoluta nell’esperienza, nelle relazioni e nelle location. Per questo, in previsione degli Stati Generali dell’Ospitalità di Lusso in Sicilia, che terremo a Taormina il 30 e 31 ottobre prossimi, stiamo costruendo un percorso di aggregazione dei migliori operatori turistici ma anche una mappatura dei possibili asset pubblici e privati su cui attrarre investimenti esteri dall’Italia e dall’estero”.

Il focus del distretto, infatti, si basa su due concetti: “Sicilia, hotspot del Turismo di Lusso e di Qualità per il mondo” e “Sicilia, hub per l’ospitalità di Lusso e la residenzialità d’eccellenza nel Mediterraneo”.
Nel primo caso, si cerca di perseguire l’obiettivo di valorizzazione dell’offerta alberghiera, residenziale ed esperienziale di lusso e di eccellenza, attraverso l’incrocio con la domanda internazionale, rappresentata dai principali tour operator e piattaforme.
Nel secondo, invece, si punta a mettere a sistema una serie di asset pubblici e privati nell’ambito del real estate, adatti a progetti di hotellerie / nuova residenzialità di lusso e di eccellenza, e la costruzione di un meccanismo virtuoso di interazione con investitori nazionali ed internazionali.
Alla base dell’attività del Distretto e dell’evento di Taormina, c’è dunque il concetto di “Lusso come Qualità Esperienziale assoluta” e non solo come offerta di prodotti e servizi ad alto costo. In questo scenario, il Distretto intende realizzare un partenariato con altri due Distretti Produttivi, quello del Vino di Sicilia e quello delle Ceramiche Made in Sicily, con cui contribuire a rafforzare l’offerta “esperienziale” della Sicilia.

L’attività del distretto dovrà dunque muoversi su due piani: acquisire e mantenere una massa critica di operatori in grado di rappresentare il meglio dell’offerta esperienziale in Sicilia in termini di lusso e di qualità di prodotti e servizi; aggregare i migliori operatori interessati a vendere questo target sui loro mercati di accesso sia attraverso un modello ‘pilota’ di un portafoglio di potenziali investimenti di alta qualità, in zone note e anche in nuove destinazioni urbane; che attraverso un modello ‘sperimentale’ per attrarre più investimenti nell’offerta di immobili di proprietà pubblica o privata o nel redesign e trasformazione immobiliare di borghi e aree interne.

 

 

News Correlate