I Buoni Lavoro sono una delle novità della legge Fornero sul lavoro. Sul loro funzionamento e sui vantaggi per i giovani e per gli imprenditori ne ha discusso Marina Camarda di Italia Lavoro durante l'Open Forum "I giovani nel turismo per un turismo giovane" che si è svolta stamattina presso l'Itt Marco Polo di Palermo.
"Il lavoro occasionale accessorio – sottolinea Camarda – serve per regolarizzare le attività di lavoro occasionale circoscritte, senza continuità nel tempo. È uno strumento che si presta bene alle professioni nel settore turistico in quanto è uno strumento flessibile. Per regolarizzare questo strumento è stato imposto un limite economico che impedisce al lavoratore di ricevere, in un anno solare, un compenso superiore ai 5 mila euro. A loro volta i professionisti non possono concedere compensi superiori ai 2 mila euro. Il lavoro occasionale accessorio è pagato dai Buoni Lavoro, uno strumento che risponde all'esigenza d'immediatezza in quanto consente di regolarizzare immediatamente una prestazione lavorativa. Con la riforma Fornero, è previsto un decreto che definisce il ‘parametro orario'. Attualmente – spiega – il valore della prestazione è lasciato alla libera contrattazione tra le parti, mentre con il decreto questo non avverrà più. Il Buono Lavoro ha un valore di 10 euro lorde e di 7,50 euro nette all'ora. La differenza del 25% va a contributi Inps e Inail.
I vantaggi riguardano: la possibilità di regolarizzare le prestazioni lavorative che attualmente ricadono nel nero; il compenso è esente da imposizione fiscale; il committente ha snellimenti burocratici per attivare una prestazione lavorative in maniera veloce tramite un'unica comunicazione di inizio attività.
Unico compito del committente è acquistare il Buono presso sedi Inail, tabacchi, banche e uffici postali, che poi però deve essere attivato. Lo strumento – ha concluso – si rivolge in particolare ai giovani studenti dai 16 ai 25 anni di età".
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