domenica, 5 Maggio 2024

Caroli: burocrazia rallenta investimenti nel turismo

Altro tema è la competitività dei territori sui cui si può incidere puntando su alcuni fattori

"La parola d'ordine è semplificazione amministrativa, certezza sugli investimenti. Gli investitori quando realizzano un nuovo albergo si basano sul piano industriale. Per avere un buon piano industriale devi avere tempi certi, garanzia sui costi e sulle possibilità di ricavo. Invece, il problema del nostro Paese, non solo della Sicilia, è l'incertezza e la farraginosità della burocrazia. Su questo bisogna intervenire creando condizioni certe. Le opportunità ci sono: il turismo internazionale di qualità è in grande crescita, la Sicilia ha un grande appeal, ha un marchio molto forte a livello internazionale. Dunque occorre favorire investimenti di qualità ma anche lo sviluppo di un tessuto imprenditoriale locale che migliori la propria qualità, la propria offerta e offra servizi avanzati". Lo ha detto Matteo Giuliano Caroli, responsabile Osservatorio Economico di Unioncamere Sicilia intervistato da sicilia.travelnostop.com in occasione del Meeting del Turismo Euro Mediterraneo.
Durante il suo intervento al convegno "Destinazione Sicilia", Caroli si era soffermato anche sulla competitività di un territorio. "Viviamo in una fase di cambiamento – aveva osservato – mentre prima i territori avevano dei mercati di riferimento stabili, adesso bisogna confrontarsi con altre destinazioni che si propongono sul mercato della domanda turistica. In tale situazione di competitività, i territori devono puntare su alcuni elementi fondamentali. Il primo è proprio l'attrattività turistica che può essere sviluppata attraverso strumenti come il marketing. Bisogna individuare a quale tipo di turista rivolgersi. Ma se si vuole ottenere un risultato positivo bisogna puntare su una domanda turistica ad alto valore aggiunto, su un turismo di qualità. Altro elemento è il posizionamento, legato ad una forte capacità di differenziazione. Fondamentali anche le politiche industriali che accompagnano lo sviluppo del produttivo del turismo. Infine, indispensabile è attrarre gli investitori che devono radicarsi sul territorio".
Anche oggi chi vuole esprimere il proprio punto di vista può inviare un commento o un'opinione. Domani sarà la volta dell'ultima video-intervista, quella a Paolo Grigolli, direttore della Scuola di Management del Turismo di Trentino School of Management.

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