Distretti turistici, Assoturismo pone paletti

Ieri il convegno della Confesercenti e sabato un seminario dello Skal

Dopo la presa d'atto, in IV commissione legislativa dell'Ars, del decreto che fissa criteri e modalità per il riconoscimento dei distretti turistici, si stringono i tempi per l'attuazione degli stessi. L'argomento è di particolare attualità tanto che ieri la Confesercenti Sicilia ha dedicato una giornata di studi sul tema e sabato anche lo Skal Palermo affronterà l'argomento in un seminario, in programma alle 10 al Grand Hotel Piazza Borsa. Nel corso del suo intervento di ieri, Salvatore Basile, coordinatore regionale Assoturismo Confesercenti, ha sottolineato come "il distretto turistico non può e non deve diventare un beneficiario di risorse pubbliche che va ad aggiungersi all'imponente struttura già sovradimensionata di enti e agenzie che sempre più frequentemente diventano protagonisti di sprechi e di sperperi a discapito dello sviluppo del territorio". Per Andrea Corso, presidente Assoturismo Confesercenti Sicilia, "con la possibilità che anche i territori oggetto di investimenti nel comparto turistico ricettivo finanziati da patti territoriali e piani integrati territoriali possano essere riconosciuti come distretti, si rischia di moltiplicare a dismisura gli interlocutori della Regione e di procedere verso una promozione ‘pulviscolare' tanto costosa quanto inefficace". Secondo Basile, dunque, "per evitare l'eccessiva frammentazione e l'incoerenza della promozione dei territori che costituiscono il distretto, sarebbe proficuo creare e incentivare circuiti tematici di promozione del territorio solo attraverso la collaborazione tra DTL e non per iniziativa dei singoli comuni".

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