lunedì, 23 Dicembre 2024

La spinta per allungare le stagionalità turistiche passa anche dalle nuove tecnologie

Come Data science e Intelligenza artificiale, gestione delle recensioni, nuove strategie di vendita, scoperta di luoghi meno conosciuti e di mesi alternativi in cui viaggiare possono garantire l’allungamento della stagionalità turistica, garantendo una pianificazione ottimale delle risorse e delle attività. Sono i temi che sono stati approfonditi stamattina, alla Galleria d’arte moderna “E. Restivo”, nel corso del forum organizzato dal Gal Terre Normanne, in sinergia con Logos srl e in collaborazione con il Comune di Palermo, che si è concluso con la conferma che Neos opererà anche nel 2025 il volo Palermo-New York, in diretta concorrenza con la compagnia United che è pronta a debuttare sulla stessa tratta dalla prossima Summer 25.

“A Palermo – ha detto l’assessore comunale al Turismo Alessandro Anello – l’obiettivo non è solo attrarre nuovi visitatori, ma anche promuovere una presenza turistica continuativa, capace di sostenere l’economia locale durante tutto l’anno, anche per arginare il fenomeno dell’overtourism”.

Dal canto suo, Francesco Rossi, direttore tecnico del Gal Terre Normanne, ha annunciato: “stiamo lavorando al museo del Cannolo a Piana degli Albanesi ma anche a un progetto per creare degli infopoint con assistenti virtuali sul nostro terrutorio”.

Francesco Passantino, docente di Data Science e Intelligenza Artificiale presso l’Università europea del turismo, ha illustrato come le nuove tecnologie possono contribuire all’incremento dell’afflusso turistico durante tutto l’anno: “Data Science, per identificare tendenze stagionali e segmentare il pubblico; Machine Learning, per migliorare le strategie promozionali e prevedere la domanda, Clusterizzazione del mercato, per offrire pacchetti turistici personalizzati; Automazione e Digitalizzazione, per migliorare l’esperienza dei turisti e ottimizzare la gestione delle risorse; Intelligenza Artificiale, per personalizzare le esperienze”.

A proposito di allungamento delle stagionalità, Marco Sajeva, ingegnere e fondatore e responsabile dello studio Visioni, ha sottolineato come “il problema della stagionalizzazione del turismo sia un problema italiano che si acuisce in Sicilia. Basta un dato a dimostrarlo: il 43,6% dei lavoratori del turismo ha un contratto stagionale”.

Luca Albano, direttore Italia di Customer Alliance, ha posto l’accento sull’importanza di come ci vedono gli altri e dunque sulla gestione delle recensioni nel settore dell’ospitalità attraverso il feedback management e l’integrazione delle recensioni sui siti web di ristoranti e alberghi, cosa che permette anche di aumentare le prenotazioni.

Infine, per Dina Ravera, presidente esecutivo di Destination Italia, “il nostro obiettivo deve essere quello di portare in Italia appena un milione in più di turisti, ma questi devono avere la capacità di spendere e soprattutto il desiderio di visitare luoghi non affolati e meno conosciuti, luoghi in cui scoprire la vera autenticità italiana”.

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