mercoledì, 13 Novembre 2024

L’Authority del Turismo di Palermo è realtà

Oggi la presentazione a Palazzo Palagonia con il sindaco Orlando e l’assessore Giambrone

Prende forma e diventa operativo il “Comitato Tecnico del Turismo” a Palermo. Con determina del 3 dicembre 2012, il sindaco Leoluca Orlando ha nominato i componenti del Comitato, di fatto l'Authority di cui aveva parlato Orlando sin dai primi giorni del suo insediamento. E oggi l’Authority è stata presentata alla stampa nel corso di una conferenza a Palazzo Palagonia. Si tratta di una struttura in grado di interloquire con i diversi assessorati comunali e che ha già concretizzato il suo essere trasversale durante la prima riunione con i vertici degli assessorati alla Mobilità, Territorio, Attività Produttive, Centro Storico, Amia e Polizia Municipale. Un incontro che non resterà un evento isolato, considerato che sono già stati programmati una serie di confronti tematici e periodici per individuare e risolvere le criticità nell’ottica del turista/ospite della città di Palermo.
L’Authority si occuperà prevalentemente di migliorare i servizi di ospitalità ed accoglienza turistica, consolidare ed individuare, nell’ottica della destagionalizzazione, nuovi flussi turistici attraverso delle specifiche azioni di marketing. Tra gli obiettivi posizionare il “brand Palermo” tra le destinazioni turistiche nazionali ed internazionali.
Nel corso della conferenza stampa, l’assessore Francesco Giambrone ha proposto “l’istituzione di un sistema integrato museale tra Comune, Regione, Provincia, Università e privati; l’Agenda del Turista con il calendario delle iniziative e delle opportunità che la città può offrire; accordi con le compagnie aeree”. Quindi ha concluso il sindaco Orlando: “l’obiettivo – ha sottolineato – è coniugare emergenza e progetto perché il turismo è la più complessa delle attività produttive quindi l’approccio non più essere che sistemico. Ormai esiste solo il turismo mentre non esistono più i turisti. La scelta delle destinazioni da visitare oggi non è più legata all’attrattività della città ma dalle opportunità offerte dal mercato, come il prezzo del pacchetto o del volo, la presenza di un albergo, o l’acquisto di coupon”.

 

 

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