La Sicilia continua a puntare sul turismo accessibile. Pochi giorni dopo l'inaugurazione del percorso subacqueo per non vedenti a Capo Gallo, il primo in Sicilia e uno dei pochi in Italia, Legambiente sta per lanciare i primi itinerari ad alta fruibilità per soggetti con disabilità visive in aree di importante valenza naturale. I percorsi sono stati creati nella riserva delle Macalube di Aragona, gestita da Legambiente Sicilia, e nel parco urbano della Rocca di Cefalù, gestita dall'associazione del Cigno fino 2007 nell'ambito del progetto Solidarietà&Ambiente. Determinante il supporto dell'Istituto per ciechi Florio e Salomone che ha realizzato targhe in braille, mappe tattili, plastici e stanze della scoperta che facilitano al non vedente la conoscenza degli ambienti complessi e delle risorse naturali importanti per la salvaguardia degli ecosistemi.
I progetti verranno presentati l'1 e il 2 luglio a Cefalù. Per l'occasione sarà possibile visitare uno dei due percorsi – quello del parco della Rocca – in compagnia di un gruppo di non vedenti dell'Unione italiana ciechi di Palermo e insieme alle guide naturalistiche per non vedenti formate da Legambiente e dall'Unione italiana ciechi e ipovedenti nell'ambito del progetto. La visita è prevista l'1 luglio alle 16. L'indomani, 2 luglio, dalle 10, il progetto sarà presentato presso l'hotel Alberi del Paradiso di Cefalù, alla presenza tra gli altri del sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina; del direttore di Legambiente Sicilia Gianfranco Zanna.