Anche il villaggio Valtur di Favignana potrebbe non aprire quest’estate. A rischio il futuro lavorativo di circa trenta lavoratori stagionali, tutti residenti nelle Egadi. Ma a sorpresa, nella vertenza, si fa avanti il patron di Aeroviaggi Antonio Mangia: “Se dovessero avviare la procedura per l’acquisizione del villaggio Valtur di Favignana – dice Mangia su Repubblica – confermo il mio interesse a valutarne l’acquisizione. Mi piacerebbe molto: già da diversi anni lo guardo con interesse”. L’idea piace a Giuseppe Pagoto, sindaco di Favignana: “E’ uno dei villaggi più belli d’Italia e speriamo che questa operazione vada in porto. L’anno scorso il villaggio di Punta Fanfalo è rimasto aperto e ha registrato tantissime presenze. Ho scritto in questo senso almeno un mese fa una nota al Ministero dello Sviluppo Economico e all’azienda per sbloccare la vertenza. Siamo in attesa di una risposta”.
Mangia del resto ha già rilevato due anni fa l’ex Valtur di Pollina, ribattezzandolo Pollina Resort e da anni è proprietario dell’ex Valtur a Brucoli.
“Credo che nonostante la vertenza che coinvolge il Valtur di Favignana – commenta Toti Piscopo, direttore editoriale di Travelnostop e patron della Borsa Globale dei Turismi Travelexpo – il turismo in Sicilia la prossima stagione andrà bene. Tutti gli indicatori sono favorevoli. Però le imprese del settore devono fare i conti con vecchi competitor che tornano a riaffacciarsi nel Mediterraneo. Stanno ripartendo destinazioni, come Sharm Sharm el-Sheikh in Egitto e la Tunisia. Anche dalla Sicilia riprenderanno i voli per la Tunisia e per Sharm. Malta, inoltre, sta potenziando i collegamenti. Gli scenari internazionali cambiano e gli operatori siciliani non devono farsi trovare impreparati”.