"Abbiamo fatto più di 12 mila interviste a turisti attuali e a 12 mila turisti potenziali. Dalla nostra ricerca emerge una Sicilia solida, con molto punti di attrazione per i turisti: l'enogastronomia, la storia, la natura, l'accoglienza ma anche con qualche punta di debolezza e delle aree di miglioramento che sono anche impegnative. Per esempio le infrastrutture, le strade, le strutture ricettive che non sempre sono di un ottimo livello e quindi il rapporto qualità-prezzo qualche volta è problematico soprattutto per gli stranieri". Lo ha detto Andrea Maulini, amministratore delegato di Simulation Intelligence a sicilia.travelnostop.com nell'ambito del Meeting del Turismo Euro Mediterraneo.
Nel corso del convegno "Destinazione Sicilia", Maulini aveva esposto i risultati dell'indagine su 12 mila turisti potenziali, ovvero quelli interessati a fare nei prossimi due anni una vacanza fuori dalla propria regione (italiani) o in Italia (stranieri).
"Un italiano su tre e uno straniero su cinque – aveva sottolineato – giudica la Sicilia positivamente interessante come meta per un prossimo viaggio da realizzare nei prossimi due anni. Anche se, negli ultimi tempi, con l'avanzare di destinazioni nuove e low cost, la Sicilia viene considerata un po' cara, soprattutto dai potenziali turisti stranieri".
Positivi anche i feedback sulla campagna promozionale "Sicilia – Mito in un'isola di luce". "Piacciono – aveva osservato Maulini – sia gli spot tv che la campagna di affissione perché rappresentano bene la Sicilia, fanno venire voglia di un viaggi, migliorano immagine e hanno uno slogan che piace".
Chi vuole esprimere il proprio punto di vista può inviare un commento o un'opinione. Domani sarà la volta della video-intervista a Matteo Giuliano Caroli, responsabile Osservatorio Economico di Unioncamere Sicilia.
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