In piena estate, e a due passi del mare, si pensa già alla prossima stagione sciistica. Catania infatti ha fatto da location a incontro promossa dal collegio regionale dei maestri di sci di Sicilia che rientra nell'ambito del direttivo nazionale dei maestri di sci, per porre l'attenzione sulla situazione delle stazioni sciistiche siciliane di Etna Nord, Etna Sud e Piano Battaglia.
Una riunione a cui non ha potuto mancare l'assessore regionale al Turismo Michela Stancheris. "La proclamazione dell'Etna a patrimonio dell'Unesco è un impegno a fare di più e noi dobbiamo fare di più", ha detto l'assessore che, da maestra di snowboard, giudica positivamente la riunione "servita anche a programmare la prossima stagione invernale". L'assessore sfoggiando il tesserino di maestro del Collegio siciliano ha annunciato che alla prime neve sull'Etna sarà pronta ad impartire lezioni di snow board a quanti vorranno accostarsi a questa disciplina.
"Essere qui in Sicilia a discutere di sci e di sport invernali è già un successo – dice il presidente della Fisi, Flavio Roda – ma la federazione farà tutto il possibile per contribuire allo sviluppo della pratica dello sci nelle stazioni etnee".
Il presidente regionali del Coni, Giovanni Caramazza, ha ribadito l'importanza del territorio etneo come veicolo di promozione turistica, ma ha anche ricordato come troppo spesso la gestione dei fondi per la costruzione delle infrastrutture sportive non sia coincisa con i programmi inizialmente prefissati.
