Turismo accessibile, Laneri: agire in una logica di rete

Non bastano strutture ricettive adeguate, necessaria la sintonia con enti locali e tessuto sociale

Un protocollo d'intesa che punta a sviluppare la fruibilità turistica della Sicilia a persone con esigenze specifiche e con disabilità è stato sottoscritto a Catania da Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo e Fondazione Giovanni Amato onlus. Con l'intesa le parti si impegnano a lavorare in sinergia per garantire percorsi, strutture e servizi accessibili, anche nell'ottica di una efficace politica di destagionalizzazione turistica. Innalzamento degli standard qualitativi, adeguata formazione del personale, potenziamento del comfort ambientale e sicurezza delle strutture alberghiere, sono individuate nel protocollo quali condizioni essenziali per consentire una reale parità d'accesso al circuito turistico. Inoltre, il protocollo prevede una mappatura delle aziende ricettive in base a parametri certi di ‘accessibilità' e la creazione di un marchio di qualità condiviso dalla principali associazioni operanti in Sicilia.
"L'avvio di questa collaborazione – spiega Ornella Laneri, presidente di Confindustria Sicilia Alberghi e Turismo – è una scelta etica e civile alla quale attribuiamo grande rilevanza. C'è l'impegno a sensibilizzare le nostre strutture associate ad aprirsi a forme di accoglienza che hanno anche grandi potenzialità di crescita. Ma dobbiamo agire in una logica di rete. Avere strutture ricettive adeguate non basta. Per un miglioramento complessivo dell'offerta turistica rivolta al mercato accessibile è necessario agire in sintonia con gli enti locali e tutto il tessuto sociale affinché il territorio e il suo patrimonio siano resi realmente fruibili".

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