Gli aeroporti di Firenze e Pisa saranno tra i primi scali europei 100% plastic free e all’avanguardia nel recupero delle acque. L’annuncio è stato fatto dalla società di gestione Toscana aeroporti nel corso di una conferenza stampa, al Vespucci di Firenze, presenti i sindaci di Firenze e Pisa, Dario Nardella e Michele Conti, i presidenti delle società del servizio idrico Publiacqua e Acque, Lorenzo Perra e Giuseppe Sardu, e Roberto Naldi, vice presidente di Toscana Aeroporti.
Nei due aeroporti, è stato spiegato, ogni giorno vengono raccolti 150 kg di plastica e buttati oltre 3.000 litri di acqua imbottigliata. Il piano, che coinvolge dal personale agli esercenti fino ai passeggeri (realizzata allo scopo anche la campagna ‘Non fare lo struzzo’), si svilupperà in 3 macro-fasi. La prima ha preso il via installando, all’area dei controlli di sicurezza, 4 raccoglitori che consentono lo svuotamento di acqua e altri liquidi e il conferimento delle bottiglie di plastica vuote nei contenitori della raccolta differenziata. L’acqua raccolta potrà essere riutilizzata negli impianti degli scali, per innaffiare o per lo scarico nei bagni. Toscana Aeroporti sta inoltre provvedendo a eliminare la plastica monouso dalle sale vip e ha avviato un piano di moral suasion sugli esercizi commerciali affinchè riducano i contenitori di plastica. La seconda fase sarà avviata installando fontanelle di acqua potabile, grazie alla collaborazione con Acque e Publiacqua e alla distribuzione di borracce a dipendenti e passeggeri. La fase 3 decreterà lo stop totale alla vendita e all’utilizzo di plastica all’interno dei due aeroporti modificando le clausole contrattuali per i subconcessioni.