La Sat, società che gestisce lo scalo di Pisa, punta sulla rivalutazione patrimoniale di 6,5 milioni di euro per valorizzare i terreni di proprietà (140 mila mq) sui quali sorgeranno nuovi servizi dedicati ai viaggiatori. È quanto emerso durante la presentazione del piano industriale aggiornato al 2012. Secondo Gina Giani, ad e direttore generale della società, l’obiettivo, è “sviluppare attorno allo scalo una vera e propria Aerotropoli”, cioé una piattaforma di servizi integrati tra cui negozi, parcheggi ecc. Il progetto triennale prevede anche la sostituzione dell’attuale collegamento ferroviario dall’aeroporto Galileo Galilei alle stazioni di Pisa e Firenze, con un collegamento ad alta frequenza secondo gli standard europei. Inoltre, nel corso della presentazione i vertici del gruppo hanno passato in rassegna i conti del primo semestre, che hanno evidenziato un leggero incremento dei ricavi (+1,5% a 25,6 milioni), mentre l’utile è sceso a 332 mila euro, rispetto allo stesso periodo di un anno fa (a 465 mila). Nei primi sei mesi dell’anno il numero di passeggeri transitati nello scalo, ovvero circa 1,8 milioni, è stato pressoché in linea col semestre di un anno fa (-0,4%). D’altro canto ad agosto il volume di passeggeri ha segnato un incremento del 5,5%.
