martedì, 19 Novembre 2024

Accordo tra Uffizi e Pitti Discovery per promuovere moda e arte

A Palazzo Pitti è stata siglata un’intesa tra la Direzione delle Gallerie degli Uffizi e Pitti Immagine Discovery, Fondazione costituita da Pitti Immagine e dal Centro di Firenze per la Moda Italiana per la programmazione triennale di appuntamenti dedicati alla moda contemporanea, da tenersi negli spazi dell’antica reggia fiorentina. 

La collaborazione è finalizzata alla valorizzazione della Galleria del Costume che diverrà ‘Museo della Moda e del Costume’. Con la mostra fotografica di Karl Lagerfeld si apre una stagione di collaborazione strategica tra Gallerie degli Uffizi e il gruppo facente capo al Centro di Firenze per la Moda Italiana (CFMI), che sviluppa l’obiettivo di aprire il patrimonio museale italiano alla moda e di trasformare la Galleria del Costume di Palazzo Pitti in Museo della Moda e del costume, di cui si sta facendo promotore la Direzione delle Gallerie degli Uffizi.

“Subito dopo le dichiarazioni del ministro Franceschini e del direttore Schmidt, in totale sintonia con i principi che da oltre 60 anni ispirano le attività del nostro Gruppo sul fronte culturale – ha detto Andrea Cavicchi, presidente del CFMI e presidente di Pitti Discovery – abbiamo voluto dare un segnale tangibile di consenso, deliberando un’erogazione di 50mila euro ripetuta per 3 anni (2016-2018) che la Direzione utilizzerà liberamente alla luce di quegli intendimenti e obiettivi. Siamo orgogliosi di avviare una nuova collaborazione con le Gallerie degli Uffizi – ha aggiunto Cavicchi – e di sottolineare così il ruolo che il nostro Gruppo e Firenze svolgono a livello internazionale per la promozione di una moderna cultura della moda”.

“Sono felice e grato al Centro di Firenze per la Moda Italiana, a Pitti Immagine e alla Fondazione Discovery per questa possibilità straordinaria – ha affermato Eike Schmidt, direttore Gallerie degli Uffizi – La partnership progettuale e produttiva che si crea in questo modo con istituzioni italiane di enorme prestigio, per giunta le più impegnate sul fronte della moda contemporanea, ci consentirà di offrire mostre insolite e di grande impatto per la città, ma non solo questo: infatti lavoreremo insieme per trasformare la Galleria del Costume in un vero e proprio Museo della Moda e del Costume, sfruttando le possibilità offerte dalla creatività contemporanea a questo versante della cultura italiana e internazionale”.

“Mi unisco ai ringraziamenti del Centro, che rilancio calorosamente. Questa collaborazione segna un ulteriore salto di qualità nelle attività promozionali di moda a Firenze – ha concluso Gaetano Marzotto, presidente di Pitti Immagine – e al tempo stesso rilancia una nostra tradizione, di fatto mai interrotta, di eventi di alto livello allestiti nei diversi spazi di Palazzo Pitti e di Boboli. Aprire il programma in occasione della novantesima edizione di Pitti Immagine Uomo con una mostra così prestigiosa e sostenere anche in questo modo l’obiettivo di creare un Museo della Moda a Firenze, sarà di grande vantaggio per il posizionamento di Pitti Immagine Uomo e di tutte le nostre attività”.

 

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