Dall’1 marzo riapre la 'Porta del cielo' del Duomo di Siena. Il percorso, aperto per la prima volta la scorsa primavera, ha permesso di accedere ad una serie di locali mai aperti al pubblico ed utilizzati solo dalle maestranze dirette dai grandi architetti che si sono avvicendati nei secoli.
Anche per quest’anno il rettore dell'Opera della Metropolitana, Mario Lorenzoni ha promosso l'apertura straordinaria. Si accede al percorso attraverso la facciata, fiancheggiata da due torri terminanti con guglie di svariate forme che si proiettano verso l'alto.
All'interno di queste si inseriscono scale a chiocciola, quasi segrete perché nascoste alla vista dei visitatori, che portano ai tetti del Duomo. Una volta giunti sopra le volte stellate della navata destra si inizia un itinerario riservato a piccoli gruppi, accompagnati da un'esperta guida, che riserva una serie di scoperte ed emozioni. Sarà possibile camminare 'sopra' il sacro tempio e ammirare suggestive viste panoramiche 'dentro' e 'fuori' della cattedrale. Saranno aperte al visitatore le multicolori vetrate di Ulisse De Matteis con la rappresentazione degli Apostoli. Si percorre il ballatoio della cupola dal quale sarà possibile contemplare l'altar maggiore, la copia della vetrata di Duccio di Buoninsegna. Dall'affaccio della navata sinistra è possibile ammirare un panorama sulla Basilica di S. Domenico, la Fortezze Medicea, l'intera cupola della cappella di S. Giovanni Battista. Si entra infine dietro il prospetto della facciata nel terrazzino che si affaccia su Piazza del Duomo con la vista dello Spedale di S. Maria della Scala e si accede al ballatoio della controfacciata da dove si ha una vista sulla navata centrale e lo sguardo è accompagnato dal ritmo scandito dalle teste dei papi e degli Imperatori, attraverso le tarsie con i filosofi del mondo antico che proferiscono sentenze.