Grazie al nuovo percorso ‘TouchAble’ il Grande Museo del Duomo di Firenzeconsente di toccare con mano alcune delle sue meraviglie. Il percorso non si rivolge soltanto a persone non vedenti e ipovedenti, ma permette di regalare un’esperienza emozionante a tutti.
“La scultura vera, importante deve essere toccata”, spiega il direttore del Museo, Timothy Verdon. Per questo oltre alle 7 steli informative, poste in corrispondenza di luoghi caratteristici del complesso monumentale del Duomo, il piatto forte è la parte esperienziale, che si snoda nel Museo con pannelli tattili e 8 repliche delle opere rappresentative del museo: fra queste le copie in scala 1:1 della Madonna dagli Occhi di Vetro di Arnolfo di Cambio e della Maddalena di Donatello; ma anche le repliche in bronzo di 2 formelle della Porta Nord e della Porta del Paradiso del Battistero di Lorenzo Ghiberti, della Pietà di Michelangelo in scala 1:2, del particolare dei visi di Cristo, Maria e Nicodemo in scala 1:1.
“È un percorso che va verso l’inclusione, quindi con la volontà di rendere questo possibile in tutti i sensi e per tutti i visitatori”, afferma Luca Bagnoli, presidente dell’opera. Il debutto del nuovo percorso è il primo atto visibile del nuovo consiglio d’amministrazione dell’Opera di Santa Maria del Fiore: che dopo lo sforzo per la realizzazione del nuovo e moderno museo, ora si concentrerà da un lato sulla conservazione del suo patrimonio artistico e culturale, e dall’altro sulla sua diffusione.
