Per la stagione 2010 sono stati sospesi i voli di Elbafly, compagnia che collegava l'aeroporto di Marina di Campo con le città di Milano, Roma, Firenze e Pisa. "Un altro colpo duro per il turismo elbano", ha commentato Massimo De Ferrari, presidente dell'associazione albergatori dell'Isola d'Elba. I collegamenti sono saltati a causa del ritardo dell'attuazione del bando per la continuità territoriale e per il mancato sostegno economico da parte di enti ed associazioni. A completare il quadro il blocco per questioni tecniche, da parte di Enac, del velivolo di proprietà della Rotkopf messo a disposizione da Gan Aviation che avrebbe dovuto coprire il servizio con Roma e Milano.
"È l'ennesima storia di cattiva burocrazia e mala gestione – ha spiegato De Ferrari – avevamo già fatto la promozione e proposto pacchetti per il soggiorno ai clienti stranieri. Elbafly ha fatto il massimo per mantenere il servizio, ma nessuno è stato in grado di mettere in piedi una cordata, come già accaduto negli anni passati. Lo scorso anno Elbafly ha portato sull'isola 2.500 turisti – ha aggiunto – se si considera una spesa media di 1.000 euro a turista il danno si aggira su circa 250 mila euro. Ma ciò che è più grave è aver tradito la fiducia delle agenzie e dei TO che avevano scelto l'Elba confidando di poter contare sul servizio".
