280 affittacamere abusivi a Firenze, controlli incrociati Comune-GdF

Oltre un milione e 600mila euro di redditi non dichiarati, 48mila pernottamenti non censiti e oltre 280 unità immobiliari adibite a locazioni turistiche ‘fantasma’, sconosciute sia per il pagamento dei tributi erariali che per quelli locali. Questi alcuni dei risultati emersi a Firenze con l’incrocio delle banche dati comunali (3.657 attività ricettive iscritte al 31/12/2016) con gli annunci presenti sul web (in particolare quelli geolocalizzati nello stesso periodo erano pari a 7817).

“Oggi mandiamo un messaggio alla città: con gli affittacamere abusivi non si scherza più”, ha detto il sindaco di Firenze Dario Nardella. L’intesa con le fiamme gialle stretta nel capoluogo toscano, ha detto il sindaco, “può essere un modello nazionale: l’attività in sinergia fra i vari uffici del Comune e le Fiamme Gialle comincia a dare risultati molto importanti. Grazie ai controlli incrociati – ha aggiunto il sindaco – abbiamo infatti cominciato ad aggredire il problema degli affitti turistici a nero, che sta crescendo molto nelle città d’arte: in un solo anno siamo riusciti a raddoppiare le entrate derivanti dall’imposta di soggiorno per le locazioni turistiche”.

Sulla base dei dati è seguita poi una serie di attività di riscontro sul posto, con azioni congiunte fra Finanzieri e agenti della Polizia municipale, che ha visto anche l’acquisizione di informazioni direttamente dai clienti utilizzatori delle strutture ricettive nonché ulteriori approfondimenti di intelligence con banche dati in uso all’Amministrazione Finanziaria (tra cui Anagrafe Tributaria e archivi della Camera di Commercio). Riguardo i titolari delle strutture ricettive abusive, oltre a severe sanzioni su un piano amministrativo proposte all’Agenzia delle entrate, sono state inviate anche segnalazioni all’Autorità Giudiziaria per violazioni alle norme sulla legge che prescrive l’obbligo di comunicare alle autorità i nominativi delle persone alloggiate.

editore:

This website uses cookies.