“In considerazione della grave situazione economica della zona di Chianciano Terme le autorità locali hanno chiesto al ministero dello Sviluppo Economico il riconoscimento dello stato di crisi e l'estensione al settore turistico alberghiero delle misure previste dall'articolo 2 della legge n. 99 del 2009”. A renderlo noto Claudio De Vincenti, sottosegretario del Mise, in risposta ad un'interrogazione parlamentare sul tema, presentata dalla deputata Pd Susanna Cenni.
De Vincenti specifica che "l'ambito di applicazione dell'articolo 2 della legge citata è allo stato circoscritto alle sole crisi industriali, mentre non sono contemplati tra i programmi di investimento agevolabili quelli rientranti nel settore turistico alberghiero. Né appare possibile, a normativa vigente, applicare deroghe alla disciplina delle crisi industriale in favore del comparto turistico, dovendosi intervenire allo scopo tramite intervento di rango legislativo mirante a modificare l'ambito di applicazione della legge 99/2009. Si evidenzia, peraltro, che a seguito dell'istituzione del ministero del turismo questo risulta assegnatario dell'iniziativa legislativa in materia di turismo e di rilancio delle attività turistiche, oltre ad essere la struttura di supporto alle politiche del Governo nell'area funzionale relativa al medesimo settore. Per i soli aspetti di competenza di questa amministrazione – conclude De Vincenti – si assicura ogni disponibilità a valutare le proposte di miglioramento della disciplina delle aree di crisi industriale che dovessero provenire dall'Amministrazione principalmente interessata, e che siano comunque in linea con il riparto di competenze tra Stato e regioni operato dalla Carta costituzionale".