giovedì, 2 Maggio 2024

Chianciano Terme chiede lo stato di crisi

De Vincenti: è compito del ministero del Turismo

“In considerazione della grave situazione economica della zona di Chianciano Terme le autorità locali hanno chiesto al ministero dello Sviluppo Economico il riconoscimento dello stato di crisi e l'estensione al settore turistico alberghiero delle misure previste dall'articolo 2 della legge n. 99 del 2009”. A renderlo noto Claudio De Vincenti, sottosegretario del Mise, in risposta ad un'interrogazione parlamentare sul tema, presentata dalla deputata Pd Susanna Cenni.
De Vincenti specifica che "l'ambito di applicazione dell'articolo 2 della legge citata è allo stato circoscritto alle sole crisi industriali, mentre non sono contemplati tra i programmi di investimento agevolabili quelli rientranti nel settore turistico alberghiero. Né appare possibile, a normativa vigente, applicare deroghe alla disciplina delle crisi industriale in favore del comparto turistico, dovendosi intervenire allo scopo tramite intervento di rango legislativo mirante a modificare l'ambito di applicazione della legge 99/2009. Si evidenzia, peraltro, che a seguito dell'istituzione del ministero del turismo questo risulta assegnatario dell'iniziativa legislativa in materia di turismo e di rilancio delle attività turistiche, oltre ad essere la struttura di supporto alle politiche del Governo nell'area funzionale relativa al medesimo settore. Per i soli aspetti di competenza di questa amministrazione – conclude De Vincenti – si assicura ogni disponibilità a valutare le proposte di miglioramento della disciplina delle aree di crisi industriale che dovessero provenire dall'Amministrazione principalmente interessata, e che siano comunque in linea con il riparto di competenze tra Stato e regioni operato dalla Carta costituzionale".

 

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