Truffe online agli albergatori lucchesi

Ma le indagini della squadra mobile di Lucca sono già partite

Da circa tre mesi la Polizia di Lucca riceve segnalazioni su una truffa che colpisce le strutture ricettive. Alberghi e affittacamere ricevono mail dall’estero dove vengono pubblicizzate le loro attività su internet. Le fantomatiche società chiedono il cosiddetto ‘miglior prezzo’ per un gruppo di altrettanto fantomatici convegnisti di affari o per gruppi di persone che sono intenzionate ad alloggiare in lucchesia. L’albergo invia loro il preventivo e la società-fantoccio che ha inviato la mail accetta l’offerta e invia un assegno in valuta straniera, che comprende sia il totale del futuro soggiorno che una provvigione, destinata a un altro soggetto che curerà gli aspetti logistici del gruppo una volta giunto in lucchesia. Nelle mail al gestore dell’albergo viene chiesto di stornare il corrispettivo dovuto a questo tipo dal totale dell’assegno, inviandogli il bonifico su un conto estero. Il rischio sta nel fatto che l’assegno, dopo qualche tempo, torni indietro dalla banca, in quanto non incassabile, mentre il bonifico al sedicente ‘collaboratore’ è stato già effettuato e l’albergo o affittacamere, di fatto, truffato.
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