Dalla Regione task force per far fronte a mancanza neve

Fatturato degli impianti in calo del 70%, Rossi punta a interventi mirati e confronto con governo

Una task force per affrontare la crisi che ha colpito i comprensori sciistici toscani a causa della carenza di neve. È l’obiettivo della Regione che punta alla costruzione di un fondo straordinario a sostegno delle attività montane e, in accordo con la Conferenza delle Regioni, portare la crisi della montagna al confronto con il governo nazionale.
“L'economia del turismo bianco – ha commentato Enrico Rossi, presidente della Regione – è una risorsa importante per tutte le aree interessate e per l'intera regione. La Regione farà la sua parte, con interventi mirati di sostegno del settore e sollevando questa emergenza a livello nazionale. Porteremo l'argomento in discussione nella Conferenza dei Presidenti e poi al confronto con il governo. Nel pacchetto per la crescita dell'Italia – ha concluso – non possono mancare politiche attive per la montagna”.
Dall'apertura della stagione sciistica il fatturato degli impianti è calato di circa il 70%. Una crisi che ha coinvolto quasi tutti gli impianti toscani in primo luogo gli impianti di Zeri, in Garfagnana, dell'Abetone, di Cutigliano e quelli dell'Amiata, ma che di riflesso si e' riversata su tutto l'indotto del comparto, dagli alberghi ai ristoranti, per un totale, tra diretti e indiretti, di oltre 1700 posti di lavoro. La Regione, inoltre, valuterà la possibilità di stanziare nuove risorse da assegnare ai comprensori sciistici colpiti dalla crisi.
Cristina Scaletti, assessore al Turismo, ha sottolineato l'importanza del turismo bianco non solo per le società che gestiscono gli impianti ma per tutto l'indotto, e si è resa disponibile a reperire nuove risorse da destinare agli investimenti e alla promozione in continuità con quanto già fatto nel corso del 2011. tra le priorità anche il rilancio dei Comprensori sciistici toscani secondo l’accordo siglato l'aprile scorso tra Regione Toscana, Uncem e Associazione Nazionale Esercenti Funiviari (Anef). L'accordo prevedeva l'assegnazione di risorse a Comuni e imprese per nuovi investimenti e un'apposita azione promozionale. La Regione ha assegnato 5 milioni di euro ai Comuni e 2 milioni di euro alle imprese impiantistiche, oltre a 75mila euro destinati alla campagna promozionale. E' stato infine implementato di 500mila euro il fondo per la montagna.

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