Firenze, calano i turisti ma aumenta periodo di permanenza

Meno visitatori, ma con una permanenza più lunga che per la prima volta sfiora le tre notti di soggiorno a Firenze. È il dato che emerge dall’analisi dei flussi di presenze 2016 elaborata dal Centro studi turistici, presentata a Palazzo Vecchio. Nei primi sei mesi dell’anno in corso, gli arrivi in città sono diminuiti dello 0,8%, (-13 mila persone, in termini assoluti), per un totale di 1,681 milioni di turisti.

A crescere, al contrario, è la permanenza media dei soggiorni, che passa da 2,5 a 2,7 notti. Nel dettaglio, la crescita si registra in particolare nel settore extralberghiero (da 2,7 del 2015 a 2,9 nel 2016) mentre rimane stabile nel settore alberghiero (sulle 2,5 notti). Cresce maggiormente la permanenza media del turista italiano (da 2,4 a 2,6 notti), rimane stabile a 2,6 il soggiorno medio del cliente straniero. La permanenza media più alta si è registrata da gennaio a giugno arrivando a toccare i 2,7 giorni (era 2,5 nel 2015). Nei mesi estivi si è attestata a 2,5 giorni, stabile rispetto allo stesso periodo del 2015.

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