Firenze, un ascensore da Pitti al Belvedere: scattano le polemiche

Una sorta di ‘funicolare’ a cremagliera per collegare piazza Pitti all’ex scuola di sanità di Costa San Giorgio, all’ingresso del Forte Belvedere, attraversando il giardino di Boboli. É quanto prevede un progetto più ampio presentato dalla Marzocco investment & development per il quale è iniziato in via preliminare il percorso di variante urbanistica in Palazzo Vecchio che prevede prima la fase istruttoria della Valutazione ambientale strategica (Vas).

La Marzocco investment & development, che fa capo al magnate argentino Alfredo Lowenstein, tre anni fa acquistò l’ex Scuola di sanità Vittorio Veneto per trasformarla in un resort di lusso.
Il progetto dell’hotel, di cui l’ascensore a cremagliera fa parte, è stato consegnato in Palazzo Vecchio il 3 agosto scorso. Nelle intenzioni del progetto l’ascensore a cremagliera farà parte del percorso museale fiorentino e sarà un vero e proprio mezzo pubblico anche se realizzato e gestito dai privati.
Non mancano le critiche, espresse in una nota da Massimo Lensi dell’associazione Progetto Firenze insieme al presidente Aduc Vincenzo Donvito, perché “la commistione tra privato e pubblico a volte funziona bene, altre volte, come a Firenze, molto meno. Negli ultimi anni si è affermata una vera teoria di mercificazione della città, senza un chiaro piano che inquadri gli interventi nello sviluppo complessivo di una città così fragile. Vorremmo capire meglio – concludono – quale sarà l’equilibrio tra pubblico e privato per la gestione dell’impianto e perché si continua a considerare Firenze una città in vendita”.

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