Portoferraio, il convegno organizzato da Confindustria Livorno Massa Carrara e AssocomElba, l’Associazione del Commercio, Turismo e Servizi dell’Isola d’Elba, dal titolo ‘Isola d’Elba: Stati generali del turismo sostenibile’, con la partecipazione delle organizzazioni nazionali di Federturismo Confindustria, Assomarinas, Confindustria Alberghi e Confindustria Nautica.
Sostenibilità, novità previste nella bozza del DL Lavoro, mismatch tra domanda e offerta, concessioni demaniali: sono stati alcuni degli approfondimenti al centro dell’appuntamento dedicato al turismo ed alla nautica.
Durante il suo intervento il presidente della Confindustria LI MS, Piero Neri, ha sostenuto: “E’ il primo convegno che organizziamo con AssocomElba, nell’ambito della nostra collaborazione sancita all’inizio del corrente anno. Stiamo attraversando una fase di importanti cambiamenti del tessuto economico, in particolare nei territori della fascia costiera della Toscana. Le attività economiche della nostra regione hanno bisogno di sfide innovative per integrare le specificità che caratterizzano la manifattura e i servizi per lo sviluppo del turismo. È necessario, per assicurare il rilancio della nostra costa toscana, che tutte le componenti economiche e sociali del territorio, attraverso un ‘Accordo di Programma’, collaborino per delineare obiettivi e iniziative, effettuando un monitoraggio periodico sui tempi di attuazione”.
Durante il convegno, d’intesa con Confindustria, è stato presentato il progetto ‘Elba 2030’. Franca Rosso, presidente di AssocomElba, ha dichiarato che: “Dopo il biennio pandemico ed in chiusura di questa stagione turistica, si impone un’approfondita riflessione e una conseguente revisione del modello di sviluppo sin qui seguito. L’Elba ha molto da offrire in termini di contesto ambientale, naturale, sportivo (competizioni internazionali di triathlon, mountain bike, rally storico e competitivo), tuttavia a questo deve corrispondere un nuovo modello per destagionalizzare, ammodernando le infrastrutture e i servizi più market-oriented. Per rimodulare l’offerta turistica e allungare la stagione, è indispensabile potenziare la dotazione delle infrastrutture e dei collegamenti per garantire la continuità territoriale in modo da reggere il confronto con altre destinazioni turistiche. Riaffermiamo la necessità irrinunciabile che la nostra Regione sia capofila di tutte le Istituzioni, per dare corso agli atti concludenti che assicurino il consolidamento e lo sviluppo dell’attuale aeroporto, essendo un’infrastruttura di riconosciuto pubblico interesse per i flussi turistici e per i cittadini residenti che utilizzano i voli sia per motivi sanitari che per motivi di studio. Così come rimane centrale il tema dei collegamenti marittimi, focalizzando più adeguatamente i criteri di ripartizione degli slot orari delle compagnie di navigazione e assicurare una frequenza estesa anche a periodi dell’anno ben identificati. Altro capitolo decisivo per lo sviluppo e l’attrattività è rappresentato dalla cantieristica e dalla nautica, che rappresenta storicamente una percentuale importante per i flussi turistici nazionali ed esteri. Occorre quindi un masterplan dei porti turistici e degli approdi per essere in grado di attrarre un turismo di qualità, che ha fatto registrare una costante crescita negli ultimi anni”.
Il convegno si è concluso con la proposta di realizzare un Accordo di Programma per tutti gli obiettivi emersi, di cui si farà portavoce verso la Regione Alessandro Del Dotto, consigliere speciale per la costa toscana del presidente Giani.