Uffizi, procura indaga su biglietti venduti da bagarini

Vendono biglietti ai turisti per evitare lunghe attese

La procura di Firenze ha avviato un’indagine contro la vendita illecita di biglietti da parte dei bagarini alle porte della Galleria degli Uffizi. La procura sta verificando se i sia reato nel vendere biglietti a prezzo maggiorato per saltare la fila e passare davanti agli altri visitatori diligentemente in attesa.  Secondo le indagini i biglietti del museo vengono acquistati regolarmente su Internet o nelle biglietterie automatizzate da associazioni che poi, ritenendo di offrire un servizio, li propongono a prezzo più alto ai visitatori in attesa di entrare al museo come parte di un 'pacchetto' da circa 35 euro a persona che comprende anche una visita guidata. 
Di fronte a questa situazione, presso gli ingressi al museo, la Soprintendenza speciale per il Polo museale fiorentino ha affisso degli avvisi nei quali si indicano i prezzi e si informa che ogni maggiorazione è frutto di iniziative esterne all'amministrazione.

 

 

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