La proprietà di Toremar, compagnia di navigazione che garantisce i collegamenti con le isole dell’Arcipelago toscano, non può andare alla società Toscana di Navigazione perché mancano i requisiti.
Con il decreto dirigenziale, n.1312, la Regione Toscana ha dato atto dell’esito dei controlli effettuati a seguito della sentenza del Consiglio di Stato del gennaio scorso (la n.83/2015), sul possesso dei requisiti di partecipazione di Toscana di navigazione alla gara per la privatizzazione della Toremar. Il bando era stato vinto da Moby ma i giudici amministrativi avevano accolto il ricorso di Toscana navigazione, annullandone l’esclusione.
Dai controlli, spiega la Regione in una nota, è emerso che Toscana navigazione “non risultava in possesso dei requisiti di capacità tecnica ed economica richiesti ed autodichiarati al momento della presentazione dell’offerta. Pertanto non è stata possibile, in esecuzione della sentenza del Consiglio di Stato, l’aggiudicazione della gara a Toscana di navigazione. Rimane ferma la richiesta alla Toremar di garantire la prosecuzione del servizio di collegamento con le isole dell’Arcipelago Toscano secondo i programmi previsti e già comunicati all’utenza”.
“Subito dopo la sentenza amministrativa – spiega Vincenzo Ceccarelli, assessore toscano a trasporti e infrastrutture – è partito il lavoro degli uffici regionali. Questo atto ne dà conto. Voglio ancora una volta sottolineare che per la Regione è fondamentale, insieme al rispetto dei diritti di tutti i soggetti in campo, la prosecuzione di un efficiente servizio per cittadini e la tutela dei lavoratori”.
Ceccarelli ha aggiunto che la situazione “rimane così come è salvo eventuali ricorsi” e la compagnia andrà a Moby. L’assessore ha poi escluso la necessità che ci siano nuove gare.
