L'appuntamento di domani al Museo del Tessuto di Prato, per gli ‘Stai generali del Turismo' di Firenze, Prato e Pistoia, avrà inizio alle 9.45 con i saluti del presidente della Provincia Lamberto Gestri. A seguire intervento di Cristina Scaletti, assessore al Turismo della Regione Toscana, sulla ‘Programmazione regionale 2010-2015'; Giacomo Billi, assessore al Turismo della Provincia di Firenze, che tratterà ‘Verso un Piano strategico turistico di area metropolitana'; Antonio Napolitano, assessore al Turismo della Provincia di Prato, che parlerà di ‘Prodotti turistici di riferimento e mercati prioritari. Una strategia condivisa'. Spazio anche a Federica Fratoni, presidente della Provincia di Pistoia, che interverrà con ‘Drivers del turismo in Toscana. Prospettive 2010-2012'; a Carlo Longo, presidente della Camera di Commercio, con l'argomento ‘Il brand Made in Tuscany per lo sviluppo dell'area metropolitana'; e a Elena David, presidente dell'Associazione Italiana catene alberghiere, che affronterà il tema ‘La governance del turismo: un limite allo sviluppo industriale del turismo?'. La mattinata verrà conclusa dagli operatori del turismo delle 3 province. Nel pomeriggio spazio a Mirco Lalli, responsabile marketing e comunicazione della Fondazione Sistema Toscana; Ermanno Bonomi, della Regione Toscana, e al giornalista Francesco Oriolo. Seguirà intervento di Alessandro Tortelli, direttore del Centro Studi Turistici di Firenze. Le conclusioni, alle 18, sono affidate all'assessore Antonio Napolitano. "Questo accordo ha una grande rilevanza – ha detto Giacomo Billi – perché per la prima volta vengono individuati obiettivi e funzioni concrete e non solo accordi di carattere politico e amministrativo. Con questa firma le tre Province assumono reciprocamente impegni a livello pratico e operativo che, in prospettiva, potrebbero portare a maggiori sinergie per tutta l'area metropolitana Firenze, Prato, Pistoia". La collaborazione tra le 3 province si articolerà su molteplici piani, compresi gli aspetti promozionali che toccheranno i settori del turismo scolastico, sportivo e ambientale, quelli del turismo congressuale, nonché agli itinerari etruschi e dell'arte contemporanea comuni ai tre territori provinciali.