In Toscana crescono del 2,2% le presenze complessive nel 2024 rispetto all’anno precedente, mentre calano le prenotazioni per le festività: -1,9% rispetto a un anno fa. Oltre a restare debole la domanda interna, si registra anche una flessione di alcuni dei mercati esteri di riferimento (Belgio, Giappone, Spagna, Austria, Germania e Francia) ed in generale un rallentamento della domanda internazionale. Questa la fotografia dell’andamento del turismo in Toscana nel periodo natalizio, secondo l’indagine realizzata dal Centro studi turistici di Firenze per Toscana Promozione Turistica, su un campione di 603 imprenditori della ricettività.
Secondo l’indagine, il -1,9% stimato equivale a oltre 1,2 milioni di pernottamenti, ai quali si potrebbero aggiungere altre 300mila presenze comprendendo anche i clienti nelle locazioni turistiche. La stima relativa ai turisti italiani, si spiega in una nota, segnala un -2,5% e per gli stranieri -1,2%. Il movimento nelle strutture alberghiere è stimato al -2,2%, mentre per le strutture extralberghiere al -1,4%. Città d’arte, centri minori e borghi restano i principali attrattori nel periodo considerato, seppur la stima indichi un -1,4% di pernottamenti.
Stabili le località balneari (-0,5%), -1,7% per collina e campagna e -2,5% per la montagna. L’anno dovrebbe chiudersi con oltre 46,8 milioni di pernottamenti e oltre 15,1 milioni di arrivi, al netto del movimento registrato nelle locazioni turistiche. Quanto alle aspettative del primo trimestre 2025 per quasi il 12% del campione sono di aumento/forte aumento dei flussi; il 65% si attende gli stessi volumi di attività dello scorso anno, e il 23% una diminuzione dei flussi.
“Iniziano ad avvertirsi gli effetti dell’incertezza che sta caratterizzando l’economia mondiale – commenta il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – Nonostante questo la Toscana continua ad ottenere risultati più che soddisfacenti e ad attrarre visitatori da tutto il mondo. Le difficoltà della domanda interna permangono e a queste si affiancano segnali di debolezza di alcuni mercati esteri tradizionali, specie europei, compensati però da indicazioni positive provenienti da paesi extraeuropei”. Per l’assessore regionale a economia e turismo Leonardo Marras, “la Toscana si conferma una terra capace di attrarre visitatori da ogni parte del mondo, ma i dati ci ricordano che non possiamo abbassare la guardia. E’ fondamentale consolidare le performance più positive ed affrontare le sfide del 2025 con determinazione”.