L’Istituto Italiano dei Castelli ha inserito il Castello di Arco fra quelli più affascinanti d’Italia per l’ottimo restauro strutturale, architettonico ed ambientale, la garanzia di pubblica fruibilità, nonché l’accessibilità e la manutenzione. I lavori di restauro, condotti dalla Provincia autonoma di Trento a partire dal 1986, hanno permesso di rendere interamente agibile al pubblico l’impotente complesso fortificato, che occupa l’alta rupe di origine glaciale ai cui piedi è situata la cittadina. Nel circuito murario sono racchiusi almeno nove luoghi degni di attenzione, tutti recuperati e restaurati, fra i quali la stanza degli affreschi, rimasta interrata per alcuni secoli, sulle cui pareti vi sono alcune opere risalenti al XIV-XV secolo con scene di tema profano che raffigurano giochi e scene cavalleresche, un unicum prezioso nel panorama trentino. Altri luoghi di interesse sono la Torre Grande e la Torre Renghera. Il castello è raggiungibile dal centro storico di Arco con una passeggiata di circa 20 minuti attraverso l’olivaia che lo circonda. Da aprile a settembre resta aperto dalle 10 alle 19, mentre da ottobre a marzo dalle ore 10 alle 16.