Il Museo tridentino di scienze naturali, che dal 2012 confluirà nel Muse, struttura dedicata alla scienza progettato da Renzo Piano, ha stretto un'importante sinergia con il ‘Natural history museum' di Londra, con il quale firmerà un accordo di partnership. Si tratta di un bilaterale scambio culturale che vedrà i due enti collaborare sui fronti della ricerca, formazione, scambio di mostre e di programmi educativi, convegni. Trento è interessata al know how museologico e al piano di aggiornamento del personale dell'istituto inglese. Viceversa, Londra punta alle ricerche sulle Dolomiti e a quelle naturalistiche in corso in Tanzania e dirette dal museo trentino. Inoltre, la partnership riguarda anche gli allestimenti, a $ cominciare dalla grande serra tropicale. Un primo passo dell'accordo è stato definito in questi giorni grazie ad un workshop al quale hanno partecipato Sharon Ament, direttrice delle attività per il pubblico del museo londinese, e Andrea Bandelli, specialista in mediazione culturale. I lavori sono serviti a mettere a fuoco il ‘brand' del nuovo museo, ovvero la sua identità, i valori, le parole-chiave attorno a cui ruoterà la comunicazione.
