L’1 luglio riapre al pubblico il giardino botanico alpino di Passo Coe a Folgaria, per escursioni e visite guidate. Nel cuore dell’altopiano di Folgaria, a 1.610 m di altitudine, in una radura di tre ettari alle pendici del monte Maggio, il giardino è una vetrina per stimolare la conoscenza del patrimonio floristico spontaneo.
Le piante crescono in rupi e roccere, prati e pascoli, boschi di conifere, cespuglieti, pozze d’alpeggio e ghiaioni. Le fioriture si alternano da fine primavera all’autunno. Il giardino però non è solo botanica: fenomeni di carsismo, come doline e campi carreggiati, e affioramenti di calcari ricchi di fossili rendono l’area interessante anche dal punto di vista geologico. Piante officinali, fitoalimurgiche (mangerecce) e velenose, raccolte in aiuole dedicate, raccontano lontane consuetudini e superstizioni di montagna, mentre grano saraceno, patate, orzo e cavoli crescono nell’orto, a testimonianza dell’antica tradizione alimentare dell’altopiano.