In Trentino nessuna crisi per il turismo

Nicoletti: è un fenomeno sociale, anche con basso reddito non si rinuncia a ferie

"Il turismo è un settore che sta soffrendo un po' meno la crisi perché è un fenomeno sociale: anche le fasce sociali con un basso reddito desiderano usufruire del tempo libero". Sono le parole di Paolo Nicoletti, dirigente generale del dipartimento turismo della Provincia autonoma di Trento, nel corso di un confronto al Festival dell'Economia sulla promozione e la qualità del terziario. "Turismo, commercio e terziario avanzato sono parte vitale del 'capitale produttivo' del Trentino – ha spiegato – e l'attuale congiuntura, pur in presenza di risultati incoraggianti (+ 2,4% nel 2009), ha imposto lo studio di interventi ad hoc. Le politiche promozionali del Trentino sono state efficaci –  ha detto in relazione alla promozione di Trentino Spa – perche si è promosso complessivamente il territorio. Oggi – ha aggiunto – abbiamo acquisito un punto in più rispetto a territori a noi simili, come l'Alto Adige". Fondamentale per Massimiliano Peterlana, presidente Fiepet-Confesercenti, è fare rete, ragionare secondo logiche di consorzio. "I tassisti portano i clienti al ristorante con uno sconto che arriva fino al 20% – ha chiarito – e poi vi è l'iniziativa ‘Happy family' grazie ad un gruppo di ristoratori che, in accordo con il comune di Trento, offre un giorno la settimana ai figli piccoli dei clienti un pasto gratis, proprio per incrementare i consumi".

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