La mobilità è ‘eco’ in Alpe di Siusi

L’Alpe di Siusi è una zona a traffico limitato, dove il rispetto dell’ambiente e il life style ecosostenibile sono un mantra di vita. L’Alpe di Siusi è una zona a tutela paesaggistica, dove la natura e le sue specie sono salvaguardate con cura, essendo parte del Parco Naturale dello Sciliar – Catinaccio, e poi l’area fa parte delle Dolomiti, dal 2009 Patrimonio Unesco. I paesi di Castelrotto, Fiè allo Sciliar e Siusi sono collegati da comodi Shuttlebus. La strada che porta all’area di tutela paesaggistica Alpe di Siusi, tra masi e malghe, rifugi alpini, alberghi, ristoranti e piste da sci, è chiusa al traffico dalle 9 alle 17 di ogni giorno, perciò si può scegliere tra la Cabinovia Alpe di Siusi – aperta in inverno fino al 6 aprile e poi dal 25 maggio al 2 novembre – e gli autobus dell’Alpe di Siusi Express. Inoltre, ci sono le linee del trasporto pubblico con diverse soluzioni diurne e notturne. Gli ospiti all’arrivo e alla partenza hanno un permesso speciale, per essere agevolati nel trasporto delle valige. Con la Mobilcard (15 euro per un giorno, 7,50 euro fino a 14 anni d’età) si può salire e scendere da tutti i mezzi di trasporto pubblici dell’Alto Adige, compresi treni, autobus, funivie e funicolari, senza pensieri. Per chi oltre alle escursioni tra le vette vuole immergersi nella cultura locale, può servirsi della museumobil Card (28 euro per 3 giorni, 14 per gli under 14) che integra tutti i mezzi di trasporto pubblici con l’ingresso negli 80 musei e collezioni altoatesini.

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