Trekking in Dolomiti Paganella: escursioni per trekkers di tutti i tipi

ph camilla pizzini

Le temperature più miti invitano a trascorrere più tempo all’aria aperta e a contatto con la natura. Per gli escursionisti, esperti e alle prime armi, il territorio di Dolomiti Paganella offre un’ampia scelta di sentieri e percorsi tutti da vivere e da scoprire, tra camminate in piano e in quota e itinerari da vivere in famiglia e all’insegna del benessere. L’importante è affrontarli sempre in sicurezza.

Se si è alle prime armi è meglio optare per percorsi pianeggianti (o con un dislivello positivo al sotto dei 500 metri) e che abbiano punti di riparo e di ristoro. In Dolomiti Paganella il sentiero adatto a chi si avvicina per la prima volta alle camminate in montagna è quello che collega il Family Chalet Dosson all’Alpine Lounge Meriz. La passeggiata, caratterizzata da una strada forestale immersa in una fitta vegetazione e da un ampio balcone panoramico su Andalo e sulle Dolomiti di Brenta, è inoltre un percorso didattico originale e istruttivo lungo il quale approfondire le attività di salvaguardia dei boschi del territorio.

Quando si viaggia con i più piccoli è importante prediligere percorsi con un dislivello minimo e trasformare il trekking in un’esperienza divertente, fin dalle prime fasi di pianificazione e di preparazione dello zaino. Fondamentale è inoltre rispettare i loro tempi e valutare bene la distanza da percorrere, in modo tale da poter dare loro la soddisfazione di concludere la gita. Ideale per i bambini è il Sentiero didattico “Il mondo di Sciury”, un percorso, al di sotto dei 100 metri di dislivello, che si sviluppa in mezzo al bosco sull’Altopiano del Pradel e che porta a scoprire il curioso mondo degli scoiattoli.

Per chi è alla ricerca di un’escursione poco impegnativa e all’insegna del benessere, la meta ideale è il Parco del Respiro di Fai della Paganella: un parco terapeutico unico in Europa dove praticare Forest Bathing, ossia un’immersione totale nella natura che ha numerosi benefici su corpo e mente, come la riduzione dello stress, la normalizzazione della pressione sanguigna e l’innalzamento del sistema immunitario. Quattro i percorsi disponibili: il “Sentiero dell’otto”, il “Sentiero del Belvedere”, il “Sentiero dei Reti” e il “Sentiero dei faggi”.

Quando il dislivello positivo è compreso tra i 500 e i 1.000 metri si è solitamente di fronte a percorsi di livello intermedio. Per chi ama camminare, ma non è un escursionista esperto, la giusta via di mezzo in Dolomiti Paganella è il sentiero che da Passo Santel conduce alla Croce di Fai sul Monte Fausior. Il percorso, che segue le strade forestali immergendosi nei boschi, permette di ammirare uno dei panorami più belli di tutto l’Altopiano, che spazia dalla Valle dell’Adige alle Dolomiti. Consigliata una sosta a Malga Brenzi, una struttura accogliente e circondata da bellissimi prati dove rilassarsi tra le mucche al pascolo.

Intorno o sopra i 1.000 metri di dislivello si può parlare di sentieri adatti a persone più allenate. Tra gli itinerari più affascinanti, in Dolomiti Paganella c’è quello che porta fino al rifugio Croz dell’Altissimo, a 1.480 metri d’altezza e ai piedi dell’omonima cima. La meta, nota anche ai pionieri dell’alpinismo dolomitico, si può raggiungere attraverso tre percorsi a piedi, con partenza da Andalo e da Molveno. Le strade confluiscono tutte nel sentiero SAT 340, un suggestivo cammino scavato nella roccia che offre un panorama mozzafiato sulle Dolomiti di Brenta e sul lago di Molveno. Gli ultimi metri, per accedere alla croce di vetta, prevedono un tratto esposto.

(photo credits @camilla pizzini)

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