Il Trentino ha intenzione di aprire gli impianti di risalita il 17 febbraio. Purché, ha spiegato il presidente della Provincia autonoma di Trento, Maurizio Fugatti, “sia ancora in zona gialla. Così come sul tema delle aperture serali dei ristoranti, che dipende dal Governo, perché una forzatura da parte della Provincia, ad esempio con un’ordinanza, oltre che una sicura impugnazione rischia di mettere in discussione i ristori. Lo faremo se ci sarà una decisione del Governo”.
“Noi partiamo il 17 per senso di responsabilità anche se il 16 è martedì grasso – ha detto l’assessore al turismo Roberto Failoni – Vogliamo partire gradualmente. Ci sarà un’ordinanza che indicherà tutte le situazioni in maniera precisa per lavoratori, aziende e impianti di risalita. C’è anche la questione degli spostamenti tra regioni, che sarà decisa dal nuovo governo. Se invece dovesse rimanere in vigore il Dpcm attuale in automatico le regioni gialle saranno aperte tra loro”, ha concluso Failoni.