È stata presentata la guida per cicloamatori con 7 itinerari trentini di una lunghezza che va dai 20 ai 48 km. La guida ‘Sette giorni in Trentino sulle piste ciclabili’ è stata redatta per essere uno strumento di scoperta del territorio dal punto di vista naturalistico, storico-artistico e culturale. Particolare attenzione è stata riservata alle indicazioni di carattere pratico: dal grado di difficoltà dei percorsi, alla segnalazione dei numeri utili, dall'indicazione dei punti bicigrill, al focus sui principali monumenti artistici o musei, dalla dettagliate spiegazioni sui capoluoghi o centri abitati più importanti, alle informazioni turistiche fondamentali con indicazioni di numeri di telefono o indirizzi di siti delle varie realtà culturali, turistiche ed enogastronomiche.
“Uno strumento che risulterà molto utile – ha detto Alberto Pacher, vicepresidente Provincia autonoma di Trento – che rientra nel più generale piano della mobilità a emissioni zero e che, all'interno del sistema della mobilità, non è una parte residuale. Ha due valenze significative: una di tipo turistico in senso stretto, una di tipo economico perché il cicloturismo si sta consolidando con un indotto importante in continua crescita”.
Pacher ha sottolineato come la cicloguida “si inserisce in un discorso di spostamento progressivo verso una mobilità più sostenibile. La bicicletta è un mezzo importante della mobilità, sia per la mobilità funzionale, quella di tutti i giorni per andare e tornare dal lavoro e da scuola, ma anche, ed è questo un fenomeno in crescita, per quanto riguarda la mobilità turistica. C'è un indotto – ha continuato – molto importante, stiamo assistendo a una crescita molto significativa di presenza: le piste ciclabili hanno registrato oltre 2.200.000 passaggi quest'anno, nel 2006 erano 400.000, per dire di quanto stia crescendo questo fenomeno. Molti turisti, questo sta stimolando la creazione di strutture ricettive dedicate, b&b, alberghi, bicigrill, vendita e noleggio biciclette, insomma intorno alle biciclette si sta strutturando un'economia importante che fa bene all'ambiente, fa bene all'economia, fa bene al Trentino”.
Soddisfatto Tiziano Mellarini, assessore al turismo, secondo il quale la cicloguida “offre ulteriore smalto all'offerta turistica del territorio e ne promuove la vera identità. Fornisce risposte complete valorizzando al meglio il paesaggio e l'ambiente.
A breve la cicloguida sarà tradotta in varie lingue, tedesco e inglese innanzitutto, per essere consultabile dai turisti di lingua straniera.