“È stata una stagione invernale 2011/12 con luci ed ombre, ma proprio sugli spunti positivi che pur ci sono, occorre lavorare per consolidare la leadership del Trentino tra le destinazioni alpine”. Lo ha affermato Tiziano Mellarini, assessore provinciale al Turismo della Provincia autonoma di Trento, commentando i dati ufficiali sulla stagione invernale 2011/12.
Dalla ricerca è emersa una flessione del 2% degli arrivi e del 3,7% delle presenze rispetto all'annata precedente e di una contrazione del mercato italiano riscattata da una crescita marcata degli stranieri, che fa segnare rispettivamente un +4,3% e un +5% sul fronte degli arrivi e delle presenze. Tra le cause di questa flessione le scarse precipitazioni nevose della stagione invernale e la crisi economica che ha condizionato le scelte degli italiani. Un netto calo degli italiani si riscontra, infatti, (con percentuali più marcate) in tutte le regioni italiane. Nel settore commercio, alberghi e ristoranti si segnala un incremento dello 0,7%. Positivo il dato degli avviamenti negli alberghi e pubblici esercizi, riferito a questa stagione invernale, che fa segnare un +8%, assorbendo così anche tanti trentini espulsi dalle attività produttive.
